Promozione del successo formativo
Sono un insieme di attività che costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa, sono finalizzate a prevenire l’insuccesso scolastico e sono organizzate sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal Collegio docenti.
Premesso che le cause delle difficoltà degli allievi possono essere complesse (carenze nei prerequisiti, problemi di motivazione, assenza di metodologia di studio, la relazione educativa, pluralità degli stili cognitivi etc.), le attività non possono limitarsi alla mera ripetizione e reiterazioni di lezioni o esercitazioni già fatte, cioè nella semplice aggiunta di tempo scuola, ma fondarsi su diverse tipologie e modalità di intervento.
1. Tipologie di interventi e modalità di attuazione:
1.1 Recupero in itinere (in orario curricolare)
È attuato in orario curricolare in presenza di situazioni diffuse di difficoltà. Può fondarsi sulla “pausa didattica” (rallentamento del programma, suddivisione della classe in gruppi di apprendimento), ovvero in interventi personalizzati (esercitazioni in classe e compiti aggiuntivi a casa, ad es.), con successiva verifica degli apprendimenti.
Tale modalità può essere proposta contemporaneamente per tutte le classi. Per l’a.s. 2013-14 il collegio dei docenti ha deliberato l’attuazione di questa modalità nel periodo immediatamente successivo alla valutazione del 1° trimestre, integrata da recupero tematico e corsi di recupero (vedi 1.2 e 1.3).
Non sarà pertanto attivata la settimana di sospensione.
1.2 Recupero tematico (in orario extracurricolare)
È finalizzato al recupero di carenze specifiche e circoscritte per studenti che incontrano difficoltà nel loro percorso di studio, o ad approfondimenti su tematiche di studio anche per valorizzare le eccellenze. È proposto:
- su materie indicate dai consigli di Classe (non più di due per studente):
- a gruppi di massimo 15 alunni nel caso di corsi, in forma individuale o di piccolo gruppo, se attuato con la modalità dello sportello didattico;
- possono partecipare anche alunni di classi parallele;
- riguarda prevalentemente gli aspetti metodologici delle discipline di studio;
- si svolge indicativamente una volta alla settimana, per un'ora e ½ o due per materia.
1.3 Corsi di recupero (in orario extracurricolare)
Sono limitati, di norma, alle discipline con il maggior numero di studenti in difficoltà
- sono attivati normalmente dopo il 1° quadrimestre per gli alunni con insufficienze gravi indicativamente per non più di 2 corsi per ad alunno;
- il Consiglio di Classe prescrive la partecipazione a corsi di recupero di 12-15 ore in orario pomeridiano da concludersi con prova di verifica entro la verifica intermedia.
- le materie sono decise dal Consiglio di Classe.
Progetto “E-Learning”.
Il progetto prevede l’attivazione di una piattaforma “E-Learning” (Moodle) che consenta di erogare attività formativa a distanza sia nel periodo ordinario di attività didattica, integrando il supporto online con le “normali” attività in presenza, sia nei periodi di recupero con attività online di supporto al recupero estivo o in itinere.
Ha il vantaggio di favorire una co-costruzione della conoscenza, una partecipazione attiva da parte degli studenti, una meta-riflessione sui processi di Apprendimento.
L’esperienza, attualmente realizzata da alcuni docenti, prevede un progressivo coinvolgimento di altri attraverso specifiche attività di formazione (già in corso).
2.1 Tempi
- Dopo le prime verifiche di inizio a.s. 2013/14 (classi prime e classi terze): per gli alunni con difficoltà possono essere attivati corsi di sostegno/integrazione di massimo 10 ore in orario extracurriculare.
- Dopo lo scrutinio del I quadrimestre: per gli alunni con insufficienze si attiverà:
▪ corso di recupero di 10-12 ore (parteciperanno gli alunni individuati dal consiglio di classe). Le ore potranno essere effettuate in orario extracurricolare o durante una settimana di sospensione della normale attività scolastica.
- Dopo lo scrutinio finale: per gli alunni con sospensione del giudizio si attiverà:
▪ corso di recupero di 12-15 ore nel periodo 24 giugno-13 luglio 2014.
2.2. Discipline/aree disciplinari in cui attivare gli interventi:
II Collegio dei docenti individua le discipline fondanti su cui attivare gli interventi: inglese, latino e matematica, le restanti per attivare forme di sostegno.
2.3. Modalità di verifica e valutazione:
- Verifica
attività di recupero tematico: La prova di verifica è predisposta dal docente che ne riporta l'esito al Consiglio di classe entro la verifica intermedia del 2° quadrimestre.
attività di recupero: La prova di verifica, predisposta dal/i docente/i della disciplina, viene somministrata dal docente del corso. Questi comunicherà l'esito al docente della materia che lo riporterà nel Consiglio di Classe entro la verifica intermedia del 2° periodo valutativo.
recupero in itinere: La prova di verifica viene somministrata dal docente della materia, che riporterà l'esito al Consiglio di Classe.
dopo il corso di recupero di giugno: le prove di verifica per tutti gli alunni con sospensione del giudizio si svolgono nella parte finale dell’anno scolastico (ultima settimana di agosto).
- Criteri di valutazione
Esito atteso conseguente agli interventi di recupero e sostegno: miglioramento dei risultati scritti ed orali; migliorato interesse, impegno personale ed assiduità di lavoro nella/e disciplina/e interessate.
3. Modalità di comunicazione alle famiglie:
- IN GENERALE: II sistema del recupero dei debiti viene dichiarato nel POF ed è disponibile anche nel sito internet, dove il genitore e lo studente possono trovare la descrizione delle modalità del recupero e del sostegno;
- INDIVIDUALMENTE: viene inviata alle famiglie una lettera contenente le note informative sul rendimento e l'indicazione della necessità di frequenza dell' attività di sostegno e/o recupero. Deve essere indicato che la frequenza al recupero/sostegno è un'opzione che può anche non essere accettata dalla famiglia, la quale può provvedere in proprio con comunicazione scritta alla scuola.
- Le comunicazioni individuali devono contenere: - materie con insufficienza (lievi e/o gravi); - tipologia intervento; - n° ore intervento; - forme di verifica; - criteri di valutazione; - indicazione dell'accettazione o meno della proposta da parte della famiglia; - indicazione della data di verifica in classe.